Tematiche - Trattamento dell’acqua
2.1 I principali parametri dell’acqua grezza e dell’acqua potabile
L’acqua presenta alcuni parametri variabili a livello fisico, chimico, microbiologico e organolettico che possono dipendere dal tipo di acqua e dal suo impiego in determinati ambiti. Il trattamento dell’acqua mira a influenzare tali parametri.
A tale riguardo si distinguono due ambiti:
-
Trasformazione dell’acqua grezza in acqua potabile
-
Ulteriore trattamento dell’acqua potabile
In riferimento ai parametri sopra menzionati, l’acqua potabile deve soddisfare determinati requisiti per diventare tale attraverso il trattamento dell’acqua grezza. L’acqua potabile è una risorsa alimentare regolamentata in modo molto rigoroso per la quale esistono diverse norme e direttive relative sia alla distribuzione pubblica sia agli impianti di acqua potabile negli edifici.
Informazioni dettagliate sui principi e sui requisiti dell’igiene dell’acqua potabile, sul modello a livelli della
In Svizzera, l’acqua grezza destinata al trattamento come acqua potabile deriva dalle falde acquifere o dalle acque superficiali e presenta pertanto composizioni e proprietà molto diverse. In base alla qualità dell’acqua grezza, per il trattamento dell’acqua può essere sufficiente una semplice disinfezione oppure sono richiesti processi di trattamento con più stadi. Se l’acqua di falda è di qualità molto elevata, talvolta è persino possibile non eseguire alcun trattamento.
Per determinate applicazioni, i suddetti parametri devono essere modificati in modo estremamente specifico, rendendo necessario un ulteriore trattamento dell’acqua potabile proveniente dalla rete di distribuzione pubblica. Per molte applicazioni è, ad esempio, necessario utilizzare acqua addolcita con una durezza carbonatica inferiore rispetto a quella della rete di distribuzione pubblica.
2.1.1 Parametri fisici e chimici
Parametro |
Valore normale |
Unità di misura |
Spiegazione/prescrizioni |
---|---|---|---|
Temperatura |
8 … 15 |
[°C] |
|
Valore pH |
6.5 … 8 |
– |
|
Conducibilità elettrica |
200 … 800 |
[µS/cm] |
Fornisce informazioni sulla concentrazione delle sostanze disciolte presenti nell’acqua. 400 µS/cm corrispondono a ca. 200 mg di sostanze disciolte per litro. |
Contenuto di calcio Ca2+ |
40 … 125 |
[mg/l] |
Il fabbisogno di calcio dell’essere umano è pari a ca. 200 … 800 mg al giorno. Il calcio in eccesso viene espulso dall’organismo. |
Contenuto di magnesio Mg2+ |
5 … 30 |
[mg/l] |
Il fabbisogno di magnesio dell’essere umano è pari a ca. 350 … 400 mg al giorno. Il magnesio in eccesso viene espulso dall’organismo. |
Contenuto di sodio Na+ |
1 … 50 |
[mg/l] |
Il fabbisogno di sodio dell’essere umano è pari a ca. 1'000 … 2'000 mg al giorno. Il sodio in eccesso viene espulso dall’organismo. |
Contenuto di sostanze nocive, ad es. piombo, solfati, nitrati ecc. |
– |
– |
I valori massimi per l’acqua potabile in ambito privato e pubblico sono specificati nell’Allegato 2 dell’OPPD. |
Valori empirici relativi ai parametri fisici e chimici dell’acqua potabile
2.1.2 Parametri microbiologici
Nell’acqua grezza così come nell’acqua potabile possono trovarsi diversi microrganismi che, a seconda della tipologia e della quantità, possono rappresentare una minaccia per la salute.
Nella rete pubblica di approvvigionamento di acqua potabile vengono applicate rigorose prescrizioni microbiologiche (OPPD, Allegato 1). In Svizzera, l’acqua che il distributore pubblico fornisce fino al punto di erogazione nell’edificio vanta una qualità ineccepibile, garantita da opportuni processi di trattamento e controlli.
All’interno dell’edificio, la responsabilità è del proprietario dell’edificio stesso o del relativo gestore. Se quest’ultimo fornisce acqua potabile a utenti finali (affittuari, impiegati, clienti ecc.) è anch’esso tenuto a rispettare tali prescrizioni microbiologiche. Per i proprietari di edifici privati non si applica invece alcuna prescrizione vincolante.
Particolarmente importanti in riferimento agli impianti di acqua potabile negli edifici sono le legionelle che possono causare malattie in caso di inalazione di aerosol. Sono parte integrante del sistema microbico naturale e non possono essere completamente evitate attraverso normali processi di trattamento e disinfezione. L’intervallo di temperatura in cui le legionelle possono proliferare è compreso tra i 25 °C e i 45 °C. Oltre alla temperatura sono determinanti per la loro proliferazione i materiali d’installazione e il ristagno.
Secondo quanto prescritto dalla direttiva W3/C4 della SVGW, nell’ambito del concetto di controllo autonomo dei gestori vanno eseguiti regolari campionamenti delle legionelle. Per la valutazione della situazione igienica, la direttiva W3/C4 della SVGW rimanda ai gradi di contaminazione previsti dalla raccomandazione UFSP/USAV sulla legionella:
Concentrazione legionella spp. |
Grado di contaminazione |
---|---|
[UFC/l] |
|
< 100 |
Requisito per ospedali con reparto di cure intensive |
< 1'000 |
Contaminazione nulla o bassa |
1'000 – 10'000 |
Contaminazione moderata |
> 10'000 |
Contaminazione da elevata a massiccia |
Gradi di contaminazione secondo la direttiva W3/C4:2021 della SVGW, 10, e raccomandazione UFSP/USAV «Legionella e legionellosi», agosto 2018.
2.1.3 Parametri organolettici
I parametri organolettici possono essere percepiti dagli organi sensoriali dell’essere umano. Sono correlati agli altri parametri oppure derivano da questi ultimi.
Parametro |
Riferimento |
---|---|
Odore |
L’acqua potabile dovrebbe essere inodore. |
Sapore |
L’acqua potabile dovrebbe essere, il più possibile, insapore. |
Colore |
L’acqua potabile dovrebbe essere incolore e non presentare torbidezza. |
Parametri organolettici dell’acqua potabile