Scheda tecnica - Unità attuatore Easy-Matic
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4 Principio di funzionamento
Unitamente all’attuatore ema10 (23310.21), ema20 (23310.22) o ema50 (23310.23), il controller emc1 (23305) forma l’unità attuatore Easy-Matic.
Con l’unità attuatore Easy-Matic è possibile aprire e chiudere le valvole in modo temporizzato e/o tramite interruttori (pressione, flusso e temperatura), sensori (sensore per l’acqua) nonché dispositivi di comunicazione esterni e sistemi di gestione per edifici (si veda 👉 Accessori).
L’attuatore contiene un motore elettrico collegato al perno della valvola. L’attuatore viene collegato al controller tramite un cavo e riceve da quest’ultimo i segnali per l’apertura e la chiusura della valvola.
4.1 Segnali e attribuzione delle prioritÃ
La tabella seguente contiene i possibili impulsi di attivazione e segnali che possono essere elaborati dal controller nonché l’attribuzione delle rispettive priorità in caso di emissione di più segnali contemporaneamente.
Priorità |
Segnale |
Descrizione |
---|---|---|
1 |
Attivazione manuale sul controller |
Sul controller, la valvola può essere aperta o chiusa direttamente attraverso i tasti. |
2 |
Attivazione dei sensori |
Il controller è dotato di quattro interfacce per il collegamento di sensori (plug and play). Quando viene raggiunto il valore limite impostato sul sensore quale soglia di intervento, il sensore invia il segnale per la chiusura della valvola. Se non è collegato alcun attuatore, il segnale viene comunque riconosciuto e può essere elaborato ad esempio attraverso le interfacce esterne. |
3 |
Attivazione tramite interfacce esterne |
Il controller può essere integrato nei sistemi di gestione per edifici tramite Modbus o un’interfaccia digitale oppure può essere collegato a dispositivi di inserimento e comunicazione esterni. |
4 |
Attivazione temporizzata |
Sul controller si può programmare un’attivazione temporizzata per l’apertura o la chiusura della valvola. |
Inoltre, la valvola può essere aperta o chiusa in modo puramente meccanico tramite una vite posizionata sull’attuatore.
Nei casi seguenti viene emesso un segnale acustico:
-
L’attuatore è stato azionato meccanicamente.
-
Un sensore invia il segnale di chiusura.
-
Si è verificato un errore.
Tutte le impostazioni, i segnali e le azioni vengono registrati in un protocollo delle attività (sono possibili fino a 10'000 registrazioni).
4.2 Campi d’impiego tipici
La tabella seguente fornisce una panoramica sui campi d’impiego tipici:
Segnale |
Luogo d’impiego |
Funzione |
---|---|---|
Attivazione temporizzata |
Impianti di laboratorio, hotel e appartamenti per vacanze |
Chiusura dell’acqua nei periodi di mancato utilizzo |
Fontane |
Limitazione del funzionamento a determinati orari |
|
Campi sportivi e altri punti di presa pubblici |
Evitare un consumo incontrollato di acqua |
|
Sensore per l’acqua |
Locali in cui sono posate condutture dell’acqua |
Chiusura della valvola d’arresto per impedire la fuoriuscita dell’acqua in caso di perdite |
Pressostato |
Impianti scaldacqua e impianti industriali |
In caso di sovrappressione, chiusura della valvola d’arresto della conduttura di alimentazione per limitare la pressione |
Termostato |
Produzione di acqua calda |
Chiusura della valvola d’arresto al raggiungimento della temperatura impostata |
Flussostato |
Disgiuntore di rete BA |
In caso di deflusso di acqua dalla valvola di scarico, chiusura della valvola d’arresto sulla conduttura di alimentazione per impedire un riflusso nella rete di distribuzione |
Valvola di sicurezza |
In caso di deflusso di acqua dalla valvola di sicurezza, chiusura della valvola d’arresto sulla conduttura di alimentazione per impedire l’ulteriore pressurizzazione |
|
Funzionamento con interfacce esterne, con o senza attuatore |
Vari |
Automazione degli edifici e controllo: trasmissione tramite interfacce esterne e ulteriore elaborazione dei dati dei sensori forniti al controller |