Tematiche - Protezione antincendio

4.1 Sistema d’installazione Optivis-Tec

Per il sistema d’installazione Optivis-Tec sono disponibili le seguenti certificazioni antincendio dell’AICAA:

* Numero di certificazione AICAA richiesto

4.1.1 Protezione antincendio orizzontale e verticale EI 30 con parete divisoria Optivis-Tec

Le pareti divisorie Optivis-Tec senza flocculazione sono state sottoposte alla prova di resistenza al fuoco presso l’Istituto svizzero di Prova | Ispezione | Certificazione SIPIZ conformemente a EN 1363-1 e a EN 1364-1 e hanno raggiunto una resistenza al fuoco EI 30.

La parete divisoria Optivis-Tec può essere impiegata anche come parete non portante tra due compartimenti tagliafuoco.

* www.nussbaum.ch/strumenti

Sulla sua pagina web, la Nussbaum mette a disposizione uno strumento per il calcolo della misura minima sulla base dei parametri necessari per gli impianti Optivis.

www.nussbaum.ch/strumenti

4.1.1.1 Parete divisoria Optivis-Tec EI 30

Certificazione EI 30 richiesta

Requisiti per la parete divisoria:

• Rivestimento su entrambi i lati (18 mm oppure 2 × 12.5 mm)

• Componenti idrosanitari su entrambi i lati

• Se la parete divisoria funge da compartimento tagliafuoco, l’apertura deve essere chiusa verso l’alto e verso il basso.

Dimensioni parete divisoria:

• Altezza = 4 m

• Larghezza = illimitata

• Profondità = min. 13.6 cm (rivestimento finito 18 mm) oppure secondo lo strumento per la progettazione (www.nussbaum.ch/strumenti)

Nota

Rispettare sempre le dimensioni per la zona di isolamento!

Per una protezione antincendio efficace, la zona di isolamento deve sempre essere di almeno 40 mm.

---

Le condutture singole orizzontali (ad esempio Pex) possono passare anche nella zona di isolamento per evitare la conduttura verticale.

Lo spessore dell’area di installazione dipende dallo spessore della parete. La misura minima dell’area di installazione va determinata in base allo strumento per la progettazione. Nell’area di installazione possono essere integrati tutti i sistemi d’installazione disponibili sul mercato.

Struttura e occupazione della parete divisoria Optivis-Tec EI 30:

4.1.1.2 Protezione antincendio EI 30 in pareti divisorie con apparecchi opposti

In caso di soluzioni speciali con apparecchi opposti e aperture nella parete quali, ad esempio, cassette di scarico, scatole sotto muro ecc., tra gli elementi opposti devono essere posati pannelli in lana di roccia (100 × 50 × 4).

Tra gli elementi va posato un pannello in lana di roccia (100 × 50 × 4) anche in caso di sfalsamento dell’asse ≤ 40 cm.

La misura dei pannelli in lana di roccia tra gli elementi opposti è sempre 100 × 50 × 4 cm.

4.1.2 Protezione antincendio verticale EI 30 con preparete Optivis-Tec

Le prepareti Optivis-Tec sono state sottoposte alla prova di resistenza al fuoco presso l’Istituto svizzero di Prova | Ispezione | Certificazione SIPIZ conformemente a EN 1363-1 e a EN 1364-1 e hanno raggiunto una resistenza al fuoco EI 30.

Una preparete Optivis-Tec a tutta altezza o con superficie d’appoggio fissata a una parete posteriore resistente al fuoco non deve soddisfare alcun requisito di protezione antincendio orizzontale.

* www.nussbaum.ch/strumenti

4.1.2.1 Preparete Optivis-Tec EI 30

EI 30: certificazione richiesta

Requisiti per la preparete:

• rivestita su un lato (18 mm oppure 2 × 12.5 mm)

• Componenti idrosanitari su un lato

• Fissaggio a una parete posteriore resistente al fuoco

• La parete posteriore garantisce la resistenza al fuoco orizzontale. Deve possedere una classificazione di resistenza al fuoco almeno uguale o superiore rispetto a quella della preparete.

• Se la parete divisoria funge da compartimento tagliafuoco, l’apertura deve essere chiusa verso l’alto e verso il basso.

Dimensioni preparete:

• Altezza = max. 4 m

• Larghezza = illimitata

• Profondità = secondo lo strumento per la progettazione (www.nussbaum.ch/strumenti)

La profondità indicata è il valore minimo. In caso di tubi di dimensioni maggiori, la profondità della preparete o della parete divisoria deve essere aumentata in misura corrispondente.

Nota

Rispettare sempre le dimensioni per la zona di isolamento!

Per una protezione antincendio efficace, la zona di isolamento deve sempre essere di almeno 40 mm.

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Occupazione preparete Optivis-Tec EI 30:

Tutti i materiali alternativi montati devono essere materiali non combustibili (gruppo di reazione al fuoco RF1).

È possibile incorporare anche elementi a incasso con diametri maggiori poiché tali elementi vengono installati nell’intercapedine della struttura e non influiscono pertanto sulla resistenza al fuoco di quest’ultima. Per la misura dei passaggi nel rivestimento occorre osservare le condizioni indicate nella sezione seguente.

I passaggi nel soffitto devono essere chiusi con sistemi di compartimentazione adeguati. I sistemi di compartimentazione (ad esempio pannelli antifuoco) devono essere concepiti per l’impiego previsto. Devono garantire una protezione antincendio verticale di almeno 30 minuti in caso di occupazione massima consentita della superficie dell’apertura per le installazioni. Bisogna inoltre accertarsi che vengano rispettate la misura massima della barriera, le distanze minime, i medi consentiti e le misure massime dei passaggi. A tal fine occorre osservare le istruzioni di installazione del produttore.

4.1.3 Ulteriori elementi a incasso EI 30

4.1.3.1 Scatola lavabo sotto muro per Optivis

Nelle relative prove, la scatola lavabo sotto muro ha raggiunto la stessa durata di resistenza al fuoco (EI 30, EI 60 ed EI 90) delle pareti divisorie Optivis-Tec da 330 mm e 240 mm nonché delle prepareti Optivis-Tec. L’installazione della scatola lavabo sotto muro non compromette pertanto la resistenza al fuoco della parete divisoria.

L’incavo per la scatola lavabo sotto muro costituisce, al contempo, l’apertura testata più grande (280 x 210 mm).

Oltre ai componenti idrosanitari omologati è consentito utilizzare anche componenti di dimensioni inferiori oppure componenti in cui solo una delle dimensioni seguenti sia maggiore del 15 %:

• Volume dei componenti idrosanitari incassati

  oppure

• Area dell’apertura nel rivestimento

In base alla certificazione AICAA, il collegamento con isolamento acustico Optivis-Tec 71042 può essere utilizzato come elemento di collegamento.

Per l’installazione di una scatola lavabo sotto muro in una parete divisoria Optivis da 240 mm sussistono i seguenti requisiti:

• Parete divisoria Optivis-Tec da 240 mm con rivestimento su entrambi i lati (18 mm)

• Scatola lavabo sotto muro incassata su un lato

Le dimensioni dell’incavo (1) e l’area dell’apertura nel rivestimento possono essere maggiorate al massimo del 15 %.

Accertarsi che, dopo aver ingrandito il volume, l’incavo non tocchi la zona di isolamento.

Esempi di calcolo

Calcolo del volume massimo V_max dei componenti idrosanitari incassati:

V = 21 cm × 28 cm × 12.8 cm = 7'526.4 cm³

V_max = V × 1.15 = 7'526.4 cm³ × 1.15 = 8'655.36 cm³

Calcolo dell’area dell’apertura massima A_max nel rivestimento:

A = 21 cm × 28 cm × 12.8 cm = 588 cm²

A_max = A × 1.15 = 588 cm² × 1.15 = 676.2 cm²

Per l’installazione di una scatola lavabo sotto muro in una parete divisoria Optivis sussistono i seguenti requisiti:

• Parete divisoria Optivis-Tec rivestita su entrambi i lati (18 mm o 2 × 12.5 mm)

• Scatole lavabo sotto muro opposte incassate su entrambi i lati

• Scatole lavabo sotto muro separate da un pannello in cartongesso

La perizia dello SIPIZ vale solo per l’incasso della scatola lavabo sotto muro in pareti Optivis-Tec.

Per l’installazione in sistemi di altri produttori, lo SIPIZ ha formulato una valutazione relativa alla protezione antincendio tecnica e una perizia individuale, in base alla quale la scatola lavabo sotto muro della Nussbaum può essere installata nelle pareti idrosanitarie di altri produttori, senza che ciò comporti un peggioramento della classe di resistenza al fuoco della rispettiva parete idrosanitaria. Tuttavia, ciò vale esclusivamente per le pareti idrosanitarie con le seguenti caratteristiche:

• La struttura della parete idrosanitaria corrisponde alla struttura delle pareti Optivis-Tec.

• Lo spessore del riempimento delle intercapedini tra la scatola lavabo sotto muro e il rivestimento opposto ammonta ad almeno 73 mm.

• In caso di installazione di scatole lavabo sotto muro su entrambi i lati, tra le scatole vanno incassati pannelli in cartongesso (18 mm) ai sensi delle norme SN EN 520 e DIN 18180.

• I pannelli in cartongesso o in lana di roccia con EI 30 hanno una larghezza pari alla distanza dei supporti tra i quali è posizionata la scatola lavabo sotto muro e un’altezza che va dal pavimento fino a 150 mm al di sopra del bordo superiore della scatola lavabo sotto muro.

• La scatola lavabo sotto muro è avvitata saldamente a destra e a sinistra con staffe angolari metalliche ai supporti verticali del sistema a parete.

In tutti gli altri casi è possibile fornire queste informazioni alle autorità di protezione antincendio per una relativa valutazione individuale.

Optivis-Tec-Collegamento con isolamento acustico

N. articolo: 71042

Scatola lavabo sotto muro

N. articolo: 70120

4.1.3.2 Nicchie

Per armadietti a specchio o guardaroba vengono realizzate nicchie nelle pareti divisorie Optivis-Tec. Con i binari Optivis-Tec è possibile realizzare le sottostrutture necessarie.

• In una parete divisoria Optivis-Tec da 330 mm possono essere inserite nicchie opposte su entrambi i lati.

• In una parete divisoria Optivis-Tec da 240 mm possono essere inserite nicchie su un lato.

• Le nicchie vengono completamente rivestite con pannelli GKBI.

• Le nicchie possono essere realizzate liberamente nella parete e disposte una dietro l’altra o una accanto all’altra.

• Tra due nicchie o dietro una nicchia disposta su un lato non vanno posizionate né condutture né tubi. Fanno eccezione le linee di alimentazione elettrica per lo specchio (solo cavi singoli). In questo caso, i cavi devono essere mantenuti quanto più corti possibile.

L’intercapedine tra due nicchie può essere flocculata o riempita con pannelli in lana di roccia.

L’inserimento di nicchie non compromette la resistenza al fuoco della parete divisoria.

Il risultato può essere applicato anche a una parete dello spessore di 240 mm con nicchia su un lato poiché la riduzione dello spessore della parete è pari a 135 mm, costituendo pertanto una struttura piuttosto robusta dal punto di vista della protezione antincendio tecnica.

4.1.3.3 Inserti in legno

Per il fissaggio di accessori (ad esempio portasciugamani, maniglie per vasca) o di carichi pesanti, nelle pareti divisorie Optivis-Tec vengono posizionati degli inserti in legno.

Dal punto di vista della protezione antincendio tecnica sono ammessi i seguenti pannelli in legno:

• Pannello multistrato in legno Optivis-Tec

• Pannello di fibre Optivis-Tec

Il pannello multistrato in legno può essere utilizzato se al massimo il 10 % della superficie murale complessiva viene realizzato con il pannello multistrato.

La superficie di un pannello è pari a ca. 0.142 m².

Optivis-Tec-Pannello multistrato in legno 71289.21

Optivis-Tec-Pannello multistrato in legno lungo 71089.22

Se si prevede il fissaggio di pannelli in legno su più del 10 % della superficie murale complessiva si può impiegare il pannello di fibre RF1. Quest’ultimo può essere utilizzato anche quale complemento dei pannelli multistrato in legno.

Optivis-Tec-Pannello di fibre, RF1 71290.11

Optivis-Tec-Pannello di fibre lungo, RF1 71090.12

Optivis-Tec-Pannello multistrato in legno

N. articolo: 71289

Optivis-Tec-Pannello di fibre

N. articolo: 71290

Optivis-Tec-Pannello di fibre lungo

N. articolo: 71090

Optivis-Tec-Pannello multistrato in legno lungo

N. articolo: 71089

4.1.3.4 Elementi a incasso nelle costruzioni in legno

I sistemi d’installazione Optivis-Tec possono essere utilizzati anche nelle costruzioni in legno e soddisfano i requisiti di protezione antincendio in presenza di determinate condizioni di montaggio.

Per il sistema d’installazione Optivis-Tec, il colletto deve essere largo almeno 50 mm. Se il sistema premurale presenta una sovrapposizione maggiore di questa misura minima di 50 mm, il colletto deve avere almeno la larghezza della sovrapposizione.

4.1.4 Protezione antincendio orizzontale e verticale EI 60 e EI 90 con parete divisoria Optivis-Tec

Le pareti divisorie Optivis-Tec sono state sottoposte a prova di resistenza al fuoco presso l’organo di certificazione SIPIZ (Schweizerisches Institut für Prüfung | Inspektion | Zertifizierung) conformemente a EN 1363-1 e a EN 1364-1 – e hanno raggiunto una resistenza al fuoco EI 90.

Le strutture con una resistenza al fuoco EI 90 soddisfano anche i requisiti per le classi di resistenza al fuoco EI 60 e EI 30.

La parete divisoria Optivis-Tec può essere impiegata anche come parete non portante tra due compartimenti tagliafuoco.

4.1.4.1 Parete divisoria Optivis-Tec 240 mm

EI 60: Certificazione n. 31666

EI 90: Certificazione n. 31298

Requisiti per la parete divisoria:

• Rivestimento su entrambi i lati (18 mm)

• Componenti idrosanitari su entrambi i lati

• Cassette di scarico sfalsate

• Se la parete divisoria funge da compartimento tagliafuoco, il passaggio può essere aperto verso l’alto e verso il basso.

• Se i passaggi nel pavimento e nel soffitto sono riempiti con materiale non combustibile, la compattazione dei materiali da costruzione gettati deve essere impedita meccanicamente (ad esempio con griglia o pannello da costruzione).

Sotto lʼaspetto dell’isolamento acustico è consigliabile chiudere i passaggi mediante colata.

Dimensioni parete divisoria:

• Altezza = 5 m

• Larghezza = illimitata

• Profondità = 240 mm

La profondità indicata è il valore minimo. In caso di tubi di dimensioni maggiori, la profondità della preparete o della parete divisoria deve essere aumentata in misura corrispondente.

Nota

Rispettare sempre le dimensioni per la zona di isolamento!

Per una protezione antincendio efficace, la zona di isolamento deve sempre essere di almeno 40 mm.

---

Le condutture singole orizzontali (ad esempio Pex) possono passare anche nella zona di isolamento per evitare la conduttura verticale.

Lo spessore dell’area di installazione dipende dallo spessore della parete. La misura minima dell’area di installazione ammonta a 124 mm. Se necessario, tale misura può essere superiore, tuttavia mai inferiore. Nell’area di installazione possono essere integrati tutti i sistemi d’installazione disponibili sul mercato.

Struttura e impiego della parete divisoria Optivis-Tec EI 60 ed EI 90, D = 240 mm:

È necessario accertarsi che tutte le intercapedini siano adeguatamente flocculate.

4.1.4.2 Parete divisoria Optivis-Tec 330 mm

EI 60: Certificazione n. 31666

EI 90: Certificazione n. 31298

Requisiti per la parete divisoria:

• Rivestimento su entrambi i lati (18 mm)

• Componenti idrosanitari su entrambi i lati

• Cassette di scarico opposte

• Se la parete divisoria funge da compartimento tagliafuoco, il passaggio può essere aperto verso l’alto e verso il basso.

• Se i passaggi nel pavimento e nel soffitto sono riempiti con materiale non combustibile, la compattazione dei materiali da costruzione gettati deve essere impedita meccanicamente (ad esempio con griglia o pannello da costruzione).

Sotto lʼaspetto dell’isolamento acustico è consigliabile chiudere i passaggi mediante colata.

Dimensioni parete divisoria:

• Altezza = 5 m

• Larghezza = illimitata

• Profondità = 330 mm

La profondità indicata è il valore minimo. In caso di tubi di dimensioni maggiori, la profondità della preparete o della parete divisoria deve essere aumentata in misura corrispondente.

Nota

Rispettare sempre le dimensioni per la zona di isolamento!

Per una protezione antincendio efficace, la zona di isolamento deve sempre essere di almeno 40 mm.

---

Le condutture singole orizzontali (ad esempio Pex) possono passare anche nella zona di isolamento per evitare la conduttura verticale.

Lo spessore dell’area di installazione dipende dallo spessore della parete. La misura minima dell’area di installazione ammonta a 214 mm. Se necessario, tale misura può essere superiore, tuttavia mai inferiore.

Impiego della parete divisoria Optivis-Tec EI 90, D ≥ 330 mm:

È necessario accertarsi che tutte le intercapedini siano adeguatamente flocculate.

4.1.4.3 Protezione antincendio EI 60 e EI 90 in pareti divisorie con apparecchi opposti

In caso di soluzioni speciali con apparecchi opposti e aperture nella parete quali, ad esempio, cassette di scarico, scatole sotto muro ecc., tra gli elementi opposti devono essere posati dei pannelli GKBI.

Tra gli elementi deve essere posato un pannello GKBI anche in caso di sfalsamento dell’asse ≤ 40 cm.

È necessario accertarsi che tutte le intercapedini siano adeguatamente flocculate.

La dimensione dei pannelli in cartongesso tra gli elementi opposti varia in funzione degli elementi integrati:

Se su una parete divisoria vengono installati diversi elementi opposti, tra le coppie di elementi opposti deve sempre essere inserito il pannello in cartongesso più grande.

4.1.5 Protezione antincendio verticale EI 60 ed EI 90 con preparete Optivis-Tec

Le prepareti Optivis-Tec sono state sottoposte a prova di resistenza al fuoco presso l’organo di certificazione SIPIZ (Schweizerisches Institut für Prüfung | Inspektion | Zertifizierung) conformemente a EN 1363-1 e a EN 1364-1 – e hanno raggiunto una resistenza al fuoco EI 60 risp. EI 90.

Le strutture con una resistenza al fuoco di EI 60 risp. EI 90 soddisfano anche i requisiti per le classi di resistenza al fuoco EI 30.

Una preparete Optivis-Tec a tutta altezza o con superficie d’appoggio fissata a una parete posteriore resistente al fuoco non deve soddisfare alcun requisito di protezione antincendio orizzontale.

4.1.5.1 Preparete Optivis-Tec 150 mm

EI 60: Certificazione n. 31670

Requisiti per la preparete:

• Rivestimento su un lato (18 mm)

• Componenti idrosanitari su un lato

• Fissaggio a una parete posteriore resistente al fuoco

• La parete posteriore garantisce la resistenza al fuoco orizzontale. Deve possedere una classificazione di resistenza al fuoco almeno uguale o superiore rispetto a quella della preparete.

• Se la parete divisoria funge da compartimento tagliafuoco, il passaggio può essere aperto verso l’alto e verso il basso.

• Se i passaggi nel pavimento e nel soffitto sono riempiti con materiale non combustibile, la compattazione dei materiali da costruzione gettati deve essere impedita meccanicamente (ad esempio con griglia o pannello da costruzione).

Sotto lʼaspetto dell’isolamento acustico è consigliabile chiudere i passaggi mediante colata.

Dimensioni preparete:

• Altezza = 5 m

• Larghezza = illimitata

• Profondità = 150 mm

La profondità indicata è il valore minimo. In caso di tubi di dimensioni maggiori, la profondità della preparete o della parete divisoria deve essere aumentata in misura corrispondente.

Nota

Rispettare sempre le dimensioni per la zona di isolamento!

Per una protezione antincendio efficace, la zona di isolamento deve sempre essere di almeno 40 mm.

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Impiego della preparete Optivis-Tec EI 60, D = 150 mm:

È necessario accertarsi che tutte le intercapedini siano adeguatamente flocculate.

4.1.5.2 Preparete Optivis-Tec 220 mm

EI 90: Certificazione n. 31668

Requisiti per la preparete:

• Rivestimento su un lato (18 mm)

• Componenti idrosanitari su un lato

• Fissaggio a una parete posteriore resistente al fuoco

• La parete posteriore garantisce la resistenza al fuoco orizzontale. Deve possedere una classificazione di resistenza al fuoco almeno uguale o superiore rispetto a quella della preparete.

• Se la parete divisoria funge da compartimento tagliafuoco, il passaggio può essere aperto verso l’alto e verso il basso.

• Se i passaggi nel pavimento e nel soffitto sono riempiti con materiale non combustibile, la compattazione dei materiali da costruzione gettati deve essere impedita meccanicamente (ad esempio con griglia o pannello da costruzione).

Sotto lʼaspetto dell’isolamento acustico è consigliabile chiudere i passaggi mediante colata.

Dimensioni preparete:

• Altezza = 5 m

• Larghezza = illimitata

• Profondità = 220 mm

La profondità indicata è il valore minimo. In caso di tubi di dimensioni maggiori, la profondità della preparete o della parete divisoria deve essere aumentata in misura corrispondente.

Nota

Rispettare sempre le dimensioni per la zona di isolamento!

Per una protezione antincendio efficace, la zona di isolamento deve sempre essere di almeno 40 mm.

---

Struttura e impiego della preparete Optivis-Tec EI 90, D = 220 mm:

È necessario accertarsi che tutte le intercapedini siano adeguatamente flocculate.

4.1.6 Dimensioni massime delle zone vuote del sistema d’installazione Optivis-Tec EI 90

La struttura del sistema portante dipende, a livello pratico, dalla disposizione dei componenti idrosanitari sulla parete. L’interasse dei binari verticali è sempre ≤ 470 mm. Le distanze dei binari orizzontali variano.

Durante un incendio, i binari orizzontali non influiscono sulla stabilità del sistema portante, tuttavia possono impedire o limitare la caduta del materiale di riempimento. Tanto maggiore è la distanza tra i binari verticali scelta, quanto minori devono essere le distanze tra i binari orizzontali per limitare le dimensioni delle zone «vuote» (prive di installazioni).

In una preparete o una parete divisoria EI 90, la dimensione massima delle zone «vuote» è pari a 1'200 mm x 470 mm. Questa regola non si applica se le zone sono dotate di condutture, elementi a incasso o pannellature in legno.

Se gli interassi verticali sono inferiori a 470 mm, la distanza massima dei binari orizzontali può essere stabilita in modo proporzionale. Con una larghezza di 245 mm, l’interasse orizzontale massimo è pari a ca. 3'000 mm.

In caso di prepareti o pareti divisorie Optivis-Tec con spessore a partire da 240 mm ed EI 60, questa regola per i binari orizzontali viene meno poiché la resistenza al fuoco viene assicurata dal rivestimento.

4.1.7 Ulteriori elementi a incasso EI 60/EI 90

4.1.7.1 Scatola lavabo sotto muro per Optivis

Nelle relative prove, la scatola lavabo sotto muro ha raggiunto la stessa durata di resistenza al fuoco (EI 30, EI 60 ed EI 90) delle pareti divisorie Optivis-Tec da 330 mm e 240 mm nonché delle prepareti Optivis-Tec. L’installazione della scatola lavabo sotto muro non compromette pertanto la resistenza al fuoco della parete divisoria.

L’incavo per la scatola lavabo sotto muro costituisce, al contempo, l’apertura testata più grande (280 x 210 mm).

Oltre ai componenti idrosanitari omologati è consentito utilizzare anche componenti di dimensioni inferiori oppure componenti in cui solo una delle dimensioni seguenti sia maggiore del 15 %:

• Volume dei componenti idrosanitari incassati

  oppure

• Area dell’apertura nel rivestimento

In base alla certificazione AICAA, il collegamento con isolamento acustico Optivis-Tec 71042 può essere utilizzato come elemento di collegamento.

Per l’installazione di una scatola lavabo sotto muro in una parete divisoria Optivis da 240 mm sussistono i seguenti requisiti:

• Parete divisoria Optivis-Tec da 240 mm con rivestimento su entrambi i lati (18 mm)

• Scatola lavabo sotto muro incassata su un lato

Le dimensioni dell’incavo (1) e l’area dell’apertura nel rivestimento possono essere maggiorate al massimo del 15 %.

Accertarsi che, dopo aver ingrandito il volume, l’incavo non tocchi la zona di isolamento.

Esempi di calcolo

Calcolo del volume massimo V_max dei componenti idrosanitari incassati:

V = 21 cm × 28 cm × 12.8 cm = 7'526.4 cm³

V_max = V × 1.15 = 7'526.4 cm³ × 1.15 = 8'655.36 cm³

Calcolo dell’area dell’apertura massima A_max nel rivestimento:

A = 21 cm × 28 cm × 12.8 cm = 588 cm²

A_max = A × 1.15 = 588 cm² × 1.15 = 676.2 cm²

Per l’installazione di una scatola lavabo sotto muro in una parete divisoria Optivis sussistono i seguenti requisiti:

• Parete divisoria Optivis-Tec rivestita su entrambi i lati (18 mm o 2 × 12.5 mm)

• Scatole lavabo sotto muro opposte incassate su entrambi i lati

• Scatole lavabo sotto muro separate da un pannello in cartongesso

La perizia dello SIPIZ vale solo per l’incasso della scatola lavabo sotto muro in pareti Optivis-Tec.

Per l’installazione in sistemi di altri produttori, lo SIPIZ ha formulato una valutazione relativa alla protezione antincendio tecnica e una perizia individuale, in base alla quale la scatola lavabo sotto muro della Nussbaum può essere installata nelle pareti idrosanitarie di altri produttori, senza che ciò comporti un peggioramento della classe di resistenza al fuoco della rispettiva parete idrosanitaria. Tuttavia, ciò vale esclusivamente per le pareti idrosanitarie con le seguenti caratteristiche:

• La struttura della parete idrosanitaria corrisponde alla struttura delle pareti Optivis-Tec.

• Lo spessore del riempimento delle intercapedini tra la scatola lavabo sotto muro e il rivestimento opposto ammonta ad almeno 73 mm.

• In caso di installazione di scatole lavabo sotto muro su entrambi i lati, tra le scatole vanno incassati pannelli in cartongesso (18 mm) ai sensi delle norme SN EN 520 e DIN 18180.

• I pannelli in cartongesso o in lana di roccia con EI 30 hanno una larghezza pari alla distanza dei supporti tra i quali è posizionata la scatola lavabo sotto muro e un’altezza che va dal pavimento fino a 150 mm al di sopra del bordo superiore della scatola lavabo sotto muro.

• La scatola lavabo sotto muro è avvitata saldamente a destra e a sinistra con staffe angolari metalliche ai supporti verticali del sistema a parete.

In tutti gli altri casi è possibile fornire queste informazioni alle autorità di protezione antincendio per una relativa valutazione individuale.

Optivis-Tec-Collegamento con isolamento acustico

N. articolo: 71042

Scatola lavabo sotto muro

N. articolo: 70120

4.1.7.2 Nicchie

Per armadietti a specchio o guardaroba vengono realizzate nicchie nelle pareti divisorie Optivis-Tec. Con i binari Optivis-Tec è possibile realizzare le sottostrutture necessarie.

• In una parete divisoria Optivis-Tec da 330 mm possono essere inserite nicchie opposte su entrambi i lati.

• In una parete divisoria Optivis-Tec da 240 mm possono essere inserite nicchie su un lato.

• Le nicchie vengono completamente rivestite con pannelli GKBI.

L’intercapedine tra due nicchie può essere flocculata o riempita con pannelli in lana di roccia.

L’inserimento di nicchie non compromette la resistenza al fuoco della parete divisoria.

Il risultato può essere applicato anche a una parete dello spessore di 240 mm con nicchia su un lato poiché la riduzione dello spessore della parete è pari a 135 mm, costituendo pertanto una struttura piuttosto robusta dal punto di vista della protezione antincendio tecnica.

4.1.7.3 Inserti in legno

Per il fissaggio di accessori (ad esempio portasciugamani, maniglie per vasca) o di carichi pesanti, nelle pareti divisorie Optivis-Tec vengono posizionati degli inserti in legno.

Dal punto di vista della protezione antincendio tecnica sono ammessi i seguenti pannelli in legno:

• Pannello multistrato in legno Optivis-Tec

• Pannello di fibre Optivis-Tec

Il pannello multistrato in legno può essere utilizzato se al massimo il 10 % della superficie murale complessiva viene realizzato con il pannello multistrato.

La superficie di un pannello è pari a ca. 0.142 m².

Optivis-Tec-Pannello multistrato in legno 71289.21

Optivis-Tec-Pannello multistrato in legno lungo 71089.22

Se si prevede il fissaggio di pannelli in legno su più del 10 % della superficie murale complessiva si può impiegare il pannello di fibre RF1. Quest’ultimo può essere utilizzato anche quale complemento dei pannelli multistrato in legno.

Optivis-Tec-Pannello di fibre, RF1 71290.11

Optivis-Tec-Pannello di fibre lungo, RF1 71090.12

Optivis-Tec-Pannello multistrato in legno

N. articolo: 71289

Optivis-Tec-Pannello di fibre

N. articolo: 71290

Optivis-Tec-Pannello di fibre lungo

N. articolo: 71090

Optivis-Tec-Pannello multistrato in legno lungo

N. articolo: 71089

4.1.7.4 Elementi a incasso nelle costruzioni in legno

I sistemi d’installazione Optivis-Tec possono essere utilizzati anche nelle costruzioni in legno e soddisfano i requisiti di protezione antincendio in presenza di determinate condizioni di montaggio.

Per il sistema d’installazione Optivis-Tec, il colletto deve essere largo almeno 50 mm. Se il sistema premurale presenta una sovrapposizione maggiore di questa misura minima di 50 mm, il colletto deve avere almeno la larghezza della sovrapposizione.

4.2 Sistemi di distribuzione Nussbaum con tubi in acciaio e acciaio inossidabile

4.2.1 Classificazione secondo l’AICAA

I tubi in metallo e i fitting dell’assortimento Nussbaum sono conformi ai requisiti dell’AICAA per quanto riguarda la reazione al fuoco delle tubazioni nei fabbricati, 👉 Requisiti di reazione al fuoco per le tubazioni della tecnica del fabbricato.

Reazione al fuoco e indici di combustibilità dei sistemi di distribuzione Nussbaum con tubi in acciaio e acciaio inossidabile.

I sistemi di condutture della Nussbaum possono essere utilizzati senza alcuna limitazione in tutte le situazioni costruttive.

Optifitt-Serra-Tubo

N. articolo: 90035

Optipress-Therm-Tubo

N. articolo: 55080

Optipress-Tubo 1.4520

N. articolo: 81081

Optipress-Tubo 1.4401/1.4404

N. articolo: 81080

Optipress-Tubo 1.4521

N. articolo: 81082

altri prodotti

4.2.2 Attraversamenti di pareti e soffitti con apertura

Con i sistemi di condutture in metallo della Nussbaum è possibile realizzare, tramite aperture in pareti e soffitti massicci, attraversamenti dei tubi resistenti al fuoco, 👉 Passaggi e attraversamenti di linee.

• Le coibentazioni per tubi e manicotti di protezione possono essere realizzate con materiali del gruppo di reazione al fuoco AICAA RF3. Possono essere utilizzati anche materiali da costruzione con comportamento critico (cr). Questi devono tuttavia essere coperti su tutti i lati con un manicotto di protezione RF1.

• In corrispondenza dell’attraversamento di parti della costruzione formanti compartimenti tagliafuoco, l’isolamento del passaggio realizzato con materiali da costruzione riconosciuti dall’AICAA deve garantire la resistenza al fuoco. In questa zona e nelle vie di fuga verticali sono ammessi esclusivamente materiali isolanti non combustibili rientranti nel gruppo di reazione al fuoco RF1 dell’AICAA, ad esempio Regisol Paroc Hvac Section grezzo o un sistema di compartimentazione certificato.

• L’apertura va riempita con materiali RF1 e deve essere sigillata. Materiali indicati a tal fine sono, ad esempio, gesso, malta RF1, lana minerale o cemento.

Requisiti posti alla lana minerale:

Nota

Danni da corrosione causati dall’applicazione diretta di vernici ignifughe

In generale, l’applicazione diretta di vernici ignifughe sui tubi è da evitare poiché può causare danni da corrosione.

---

Informazioni dettagliate al riguardo sono reperibili nel documento della Nussbaum «Tematiche relative alla corrosione», 👉 Tematiche 261.0.053.

4.2.3 Attraversamenti di pareti e soffitti con perforazione

Con i sistemi di condutture in metallo della Nussbaum è possibile realizzare, tramite perforazione di pareti e soffitti massicci, attraversamenti di tubi resistenti al fuoco, 👉 Passaggi e attraversamenti di linee.

• Le coibentazioni per tubi e i manicotti di protezione possono essere realizzati con materiali del gruppo di reazione al fuoco RF3 dellʼAICAA. Possono essere utilizzati anche materiali da costruzione con comportamento critico (cr). Questi devono tuttavia essere coperti su tutti i lati con un manicotto di protezione RF1.

• In corrispondenza dell’attraversamento di parti della costruzione formanti compartimenti tagliafuoco, l’isolamento del passaggio realizzato con materiali da costruzione riconosciuti dall’AICAA deve garantire la resistenza al fuoco. In questa zona e nelle vie di fuga verticali sono ammessi esclusivamente materiali isolanti non combustibili rientranti nel gruppo di reazione al fuoco RF1 dell’AICAA, ad esempio Regisol Paroc Hvac Section grezzo o un sistema di compartimentazione certificato.

• La fessura del foro va spatolata con materiali RF1 e deve essere sigillata. Materiali indicati a tal fine sono, ad esempio, gesso, malta RF1 o cemento.

Nota

Danni da corrosione causati dall’applicazione diretta di vernici ignifughe

In generale, l’applicazione diretta di vernici ignifughe sui tubi è da evitare poiché può causare danni da corrosione.

---

Informazioni dettagliate al riguardo sono reperibili nel documento della Nussbaum «Tematiche relative alla corrosione», 👉 Tematiche 261.0.053.

4.3 Sistemi di distribuzione Nussbaum con tubi in materiale sintetico

4.3.1 Classificazione secondo l’AICAA

I sistemi di distribuzione della Nussbaum con tubi in materiale sintetico richiedono il rispetto delle prescrizioni di protezione antincendio.

Reazione al fuoco e indici di combustibilità dei sistemi di distribuzione Nussbaum con tubi in materiale sintetico.

Per gli attraversamenti in soffitti o pareti formanti compartimenti tagliafuoco deve essere garantita la sigillatura antincendio attraverso l’apertura o il foro.

A partire da un diametro esterno di 50 mm, in base alla direttiva AICAA devono essere impiegati sistemi di compartimentazione riconosciuti dall’AICAA come, ad esempio, manicotti antincendio.

Optiflex-Tubo PE-RT flessibile

N. articolo: 87120

Optiflex-Flowpress-Tubo multistabile

N. articolo: 87155

Optiflex-Tubo PE-Xc flessibile

N. articolo: 87135

Optiflex-Flowpress-Tubo multistabile

N. articolo: 87157

Optiflex-Flowpress-Tubo multistabile

N. articolo: 87153

Optiflex-Flowpress-Tubo multistabile

N. articolo: 87150

Optiflex-Tubo PB flessibile

N. articolo: 87147

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N. articolo: 87140

Optiflex-Tubo PB flessibile

N. articolo: 87143

Optiflex-Tubo PE-Xc flessibile

N. articolo: 87133

Optiflex-Tubo PE-Xc flessibile

N. articolo: 87130

altri prodotti

4.3.2 Attraversamenti di pareti e soffitti con apertura

Con i sistemi di condutture in materiale sintetico della Nussbaum con diametro esterno ≤ 50 mm è possibile realizzare, tramite aperture in pareti e soffitti massicci, attraversamenti dei tubi resistenti al fuoco, 👉 Passaggi e attraversamenti di linee.

• In corrispondenza dell’attraversamento di parti della costruzione formanti compartimenti tagliafuoco, l’isolamento del passaggio realizzato con materiali da costruzione riconosciuti dall’AICAA deve garantire la resistenza al fuoco. In questa zona e nelle vie di fuga verticali sono ammessi esclusivamente materiali isolanti non combustibili rientranti nel gruppo di reazione al fuoco RF1 dell’AICAA, ad esempio Regisol Paroc Hvac Section grezzo o un sistema di compartimentazione certificato.

• L’apertura va riempita con materiali RF1 e deve essere sigillata. Materiali indicati a tal fine sono, ad esempio, gesso, malta RF1, lana minerale o cemento.

Requisiti posti alla lana minerale:

4.3.3 Attraversamenti di pareti e soffitti con perforazione

Con i sistemi di condutture in materiale sintetico della Nussbaum con diametro esterno ≤ 50 mm è possibile realizzare, tramite perforazione di pareti e soffitti massicci, attraversamenti dei tubi resistenti al fuoco, 👉 Passaggi e attraversamenti di linee.

• In corrispondenza dell’attraversamento di parti della costruzione formanti compartimenti tagliafuoco, l’isolamento del passaggio realizzato con materiali da costruzione riconosciuti dall’AICAA deve garantire la resistenza al fuoco. In questa zona e nelle vie di fuga verticali sono ammessi esclusivamente materiali isolanti non combustibili rientranti nel gruppo di reazione al fuoco RF1 dell’AICAA, ad esempio Regisol Paroc Hvac Section grezzo o un sistema di compartimentazione certificato.

• La fessura del foro va spatolata con materiali RF1 e deve essere sigillata. Materiali indicati a tal fine sono, ad esempio, gesso, malta RF1 o cemento.

4.4 Classificazione relativa alla protezione antincendio tecnica della rubinetteria Nussbaum

La rubinetteria dell’assortimento Optiarmatur della Nussbaum soddisfa i requisiti dell’AICAA.

Gruppo di reazione al fuoco = RF1

Indice di combustibilità = 6.3

La gamma Optiarmatur della Nussbaum può essere utilizzata in tutte le situazioni costruttive senza alcuna limitazione dal punto di vista della protezione antincendio tecnica.