Tematiche - Protezione dal rumore
5.1 Principi della protezione dal rumore
Ai sensi della norma SIAÂ 181, per i requisiti di protezione dal rumore si applicano i seguenti principi:
-
I requisiti si applicano senza tolleranze e devono essere permanentemente rispettati.
-
I requisiti si applicano nelle condizioni di normale utilizzo dell’edificio.
-
Per la valutazione sono determinanti i valori interi stabiliti da rilievi in opera.
5.2 Livelli di esigenza della SIAÂ 181
5.2.1 Livelli di esigenza
Le esigenze di protezione dal rumore variano in funzione del grado del carico fonico e della sensibilità al rumore dettata dalla destinazione d’uso del locale. La classificazione si basa sulle descrizioni contenute nella tabella di classificazione della sensibilità al rumore (👉 Classificazione della sensibilità al rumore in base al tipo e all’utilizzazione del locale sottoposto alle immissioni (locale ricevente) secondo la norma SIA 181), nella tabella con gli esempi di classificazione dei rumori in base ai tipi di rumore (👉 Esempi di classificazione dei rumori in tipologie di rumore secondo la norma SIA 181) nonché nelle tabelle relative alle esigenze minime e ai tipi di carico fonico.
Esigenze minime |
Le esigenze minime garantiscono, per una normale utilizzazione, una protezione dal rumore che consente di evitare disturbi significativi. Le esigenze minime hanno carattere normativo e valgono sempre. Non possono dunque essere poste come condizione. |
Esigenze maggiorate |
Le esigenze maggiorate offrono una migliore protezione dal rumore rispetto alle esigenze minime. Si applicano per nuove costruzioni di case unifamiliari, doppie e a schiera, così come per appartamenti in stabili in proprietà per piani. Le esigenze maggiorate devono essere definite in modo chiaro e per iscritto, oltre che concordate nel contratto d’opera. I livelli di esigenza della SIA 181 sono parte integrante del contratto d’opera. |
Esigenze particolari |
In caso di richiesta di quiete più elevata o utilizzazioni speciali, possono essere definite esigenze particolari anche per singoli locali o tipi di rumori. |
5.2.2 Sensibilità al rumore (locale ricevente)
La classificazione della sensibilità al rumore è eseguita per analogia con le indicazioni e gli esempi riportati nella tabella seguente.
Sensibilità al rumore (locale ricevente) |
Tipo e utilizzazione del locale (sottoposto alle immissioni) |
---|---|
Nessuna |
Aree di transito e di servizio, locali utilizzati solo occasionalmente o locali con un notevole rumore di esercizio. Esempi: magazzino, ripostiglio e cantina, locale tecnico per riscaldamento e ventilazione, locale hobby, autorimessa, vano scale, ballatoio ecc. |
Ridotta |
Locali destinati ad attività prevalentemente manuali, che sono occupati da molte persone o solo limitatamente nel tempo. Esempi: officina, locale per attività manuali, mensa, ristorante, cucina non abitabile, bagno, doccia, WC, locale di vendita, corridoio interno, sala d’attesa ecc. |
Media |
Locali destinati all’abitazione, al riposo e alle attività intellettuali Esempi: soggiorno, camera da letto, studio, aula scolastica, locale per esercitazioni musicali, cucina abitabile, ufficio, locale di ricezione, camera d’albergo ecc. |
Alta |
Locali destinati ad utenti che necessitano di quiete elevata. Esempi: locali speciali di riposo in ospedali e sanatori, locali speciali di terapia con elevata necessità di quiete, sala di lettura, sala di studio ecc. |
Classificazione della sensibilità al rumore in base al tipo e all’utilizzazione del locale sottoposto alle immissioni (locale ricevente) secondo la norma SIA 181
5.3 Determinazione delle esigenze
5.3.1 Protezione dal rumore per via aerea proveniente da fonti di rumore interne
La classificazione della sensibilità al rumore avviene in base alla Tabella sulla classificazione della sensibilità al rumore (👉 Classificazione della sensibilità al rumore in base al tipo e all’utilizzazione del locale sottoposto alle immissioni (locale ricevente) secondo la norma SIA 181). Il grado del carico fonico è classificato per analogia agli esempi della tabella seguente.
Carico fonico (locale emittente) |
Basso |
Moderato |
Alto |
Molto alto |
---|---|---|---|---|
Destinazione d’uso |
Poco rumorosa |
Normale |
Rumorosa |
Molto rumorosa |
Esempi di tipo e di destinazione d’uso del locale in cui sono prodotte le emissioni (locale emittente) |
Sala di lettura, sala d’attesa, magazzino, cantina, archivio |
Soggiorno, camera da letto, cucina, bagno, doccia, WC, corridoio, vano ascensore, locale tecnico ascensore, vano scale, giardino d’inverno, autorimessa, ufficio, sala riunioni, laboratorio, locale di vendita senza impianto di diffusione sonora |
Sala conferenze, aula scolastica, asilo nido, scuola materna, locale di servizio, ristorante senza impianto di diffusione sonora, locale di vendita con impianto di diffusione sonora e relative aree annesse, autorimessa per uso commerciale |
Azienda artigianale, officina, locale per esercitazioni musicali, palestra, ristorante con impianto di diffusione sonora e relative aree annesse |
Sensibilità al rumore (locale ricevente) |
Valore richiesto Di |
|||
Ridotta |
42Â dB |
47Â dB |
52Â dB |
57Â dB |
Media |
47Â dB |
52Â dB |
57Â dB |
62Â dB |
Elevata |
52Â dB |
57Â dB |
62Â dB |
67Â dB |
Requisiti minimi Di per protezione dal rumore per via aerea proveniente da fonti di rumore interne secondo la norma SIAÂ 181
Per requisiti più elevati si applicano i valori della tabella di cui sopra maggiorati di 4 dB.
L’indice di fonoisolamento in opera ponderato riferito agli elementi costruttivi esterni, adattato allo spettro, può essere al massimo di 5 dB inferiore al valore richiesto Di.
(R'w + C)res ≥ Di − 5 dB
5.3.2 Protezione dai rumori di impianti tecnici nell’edificio e di installazioni fisse
5.3.2.1 Tipologia di rumore
I rumori da impianti tecnici nell’edificio vengono classificati come segue (SIA 181, cifra 3.4.2):
-
Rumori singoli: rumori della durata massima di 3 minuti e con ridotta ripetitività .
-
Rumori continui: rumori di durata superiore a 3 minuti o con elevata ripetitività .
-
Rumori generati dal funzionamento di impianti: rumori da impianti tecnici nell’edificio e installazioni fisse, la cui intensità e durata nel tempo non dipendono generalmente dall’utente.
-
Rumori causati dall’utente: rumori da impianti tecnici nell’edificio e installazioni fisse la cui intensità e durata nel tempo dipendono generalmente dall’utente.
Alcuni esempi di questi tipi di rumore sono elencati nella tabella seguente. Per le fonti di rumore non citate, la classificazione deve avvenire per analogia.
Rumori generati dal funzionamento di impianti |
Rumori causati dall’utente |
|
---|---|---|
Rumori singoli |
Verifica con il rumore effettivo:
|
Verifica con il rumore effettivo:
|
Verifica con il martello a caduta EMPA:
|
||
Rumori continui |
Verifica con il rumore effettivo:
|
Verifica con il rumore effettivo:
|
Esempi di classificazione dei rumori in tipologie di rumore secondo la norma SIAÂ 181
5.3.2.2 Esigenze minime per la protezione dai rumori di impianti tecnici nell’edificio
La classificazione della sensibilità al rumore avviene in base alla tabella sulla classificazione della sensibilità al rumore (👉 Classificazione della sensibilità al rumore in base al tipo e all’utilizzazione del locale sottoposto alle immissioni (locale ricevente) secondo la norma SIA 181). I tipi di rumore sono riportati nella tabella con esempi di classificazione dei rumori in tipologie di rumore (👉 Esempi di classificazione dei rumori in tipologie di rumore secondo la norma SIA 181).
Tipologia di rumore lato emissione (locale emittente) |
Rumori singoli |
Rumori continui |
|
---|---|---|---|
Rumori generati dal funzionamento di impianti |
Rumori causati dall’utente |
Rumori generati dal funzionamento di impianti e rumori causati dall’utente |
|
Sensibilità al rumore |
Valore richiesto LH |
||
Ridotta |
38Â dB |
43Â dB |
33Â dB |
Media |
33Â dB |
38Â dB |
28Â dB |
Elevata |
28Â dB |
33Â dB |
25Â dB |
Esigenze minime LH per la protezione dai rumori di impianti tecnici nell’edificio e da installazioni fisse secondo la norma SIA 181
Per le esigenze maggiorate si applicano i valori della tabella di cui sopra, diminuiti di 4Â dB. Inoltre si considera 25Â dB quale valore minimo (SIAÂ 181, cifra 3.4.3).
5.3.3 Valori di progetto per la protezione dal rumore irradiato per via aerea e per via solida
1 |
Trasmissione del suono diretta |
2 |
Trasmissione del suono laterale |
Ditot è il valore globale di fonoisolamento per via aerea per fonti di rumore interne e, pertanto, una misura della protezione dal rumore. Tanto maggiore è questo valore, quanto migliore è la protezione dal rumore offerta.
L’esigenza di protezione dal rumore per via aerea è soddisfatta se Di,tot è superiore o uguale al valore richiesto Di.
Di,tot ≥ Di
1 |
Trasmissione del suono diretta |
2 |
Trasmissione del suono laterale |
LH, tot è la somma dei valori caratteristici che devono essere osservati nella rispettiva esigenza di protezione contro il rumore per calpestio.
L’esigenza di protezione dal rumore è soddisfatta se il valore di progetto per il valore globale LH, tot non supera il valore richiesto LH. Tanto più basso è il valore LH, tot, quanto migliore è la protezione dal rumore.
Ltot ≤ LH